
L’alopecia è un processo fisiologico che fa riferimento soprattutto alla caduta dei capelli o alla perdita prematura dei capelli senza che si produca una rinascita degli stessi. L’alopecia colpisce sia uomini che donne anche se in percentuali differenti, quella più famosa è l’androgenetica. Dire che perdere i capelli non ha importanza è senza dubbio una affermazione che ignora i grandi significati psicologici. Basti pensare alla loro attrattiva sociale e sessuale o alla poca stima in sè che può dare una chioma poco folta.
Quando si perdono i capelli, bisogna celermente sottoporsi ad un controllo medico specialistico da parte del dermatologo il quale, grazie al tricogramma ed eventuali analisi del sangue, è in grado di stabilire la giusta diagnosi e prescrive la cura appropriata.
Può succedere che, prenotata la visita dallo specialista, intercorrano anche più mesi prima di sottoporsi alla stessa, pertanto importante risulta il consiglio del farmacista per non esacerbare il quadro clinico. Il farmacista può consigliare e dispensare Minoxidil fino al 5% ed affiancare alla lozione integratori specifici. Il minoxidil agisce come stimolante nella fase di crescita dei capelli, ed è utilizzato in soluzione idro-alcolica o glico-alcolica. Questo farmaco è in grado di fermare e, talvolta, invertire il processo di miniaturizzazione del follicolo pilifero.
I risultati nei soggetti che rispondono positivamente si intravedono già dopo 2-3 mesi di trattamento, anche se diventano evidenti dopo circa 1 anno. Gli effetti collaterali, tutti reversibili con la sospensione del trattamento, riguardano per lo più il derma con comparsa di bruciore e prurito, altri effetti collaterali molto rari consistono in giramenti di testa, ipotensione e tachicardia
Dottor Mauro Giangregorio